Oli essenziali, piante officinali e integratori vitaminici sono ottimi rimedi naturali da affiancare a una sana alimentazione, specifica per i diversi disturbi della donna.
L'equiseto è uno splendido alleato contro la ritenzione idrica, sia assunto per via orale che attraverso creme per un efficace automassaggio post doccia. Questa buffa pianta è ottima anche se assunta come tisana per i cicli mestruali emorragici. E' un valido aiuto per la fissazione del calcio nel problema dell'osteoporosi.
Per l'endometriosi, problema che coinvolge molte donne, sono buoni alleati l'agnocasto, la radice di tarassaco. Integrare con vitamina E contribuisce al metabolismo degli estrogeni e combatte le infezioni, così come l'assunzione di acidi grassi essenziali.
Per quanto riguarda la candida vaginale è molto utile sottoporsi a un ciclo di fermenti lattici, microorganismi utili a riequilibrare la flora batterica. Molto efficace per combattere l'infezione è l'estratto di semi di pompelmo ma anche l'assunzione di tea tree oli veicolato con un cucchiaino di miele.
Per la cistite consiglio l'uva ursina, ricca di arbutina che viene trasformata dall'organismo in una sostanza antibatterica detta idrochinone. Anche il D-mannano assunto quattro volte al giorno impedisce ai batteri di aderire alle pareti della vescica. Echinacea, estratto di mirtillo rosso e vitamina Crafforzano le difese immunitarie.
I rimedi naturali sono tanti è comunque sempre bene analizzare ogni singolo caso e consigliare quello specifico per la sintomatologia e per la persona. Rivolgersi sempre a personale competente e mai fare da sè.
Il biologo nutrizionista può suggerire o consigliare integratori alimentari come valido supporto a una dieta sana ed equilibrata. E' importante che gli integratori siano sempre prescritti da un nutrizionista laureato e qualificato, dopo attenta analisi dell'eventuale terapia farmacologica assunta dal paziente e prescritta dal medico specialista.
Nel corso della nostra storia evolutiva il metabolismo umano è stato progressivamente modellato dall’interazione con l’ambiente e dalla varietà degli alimenti che hanno fornito il nutrimento necessario alla vita: l’organismo umano si è evoluto insieme al cibo. Il lungo percorso evolutivo si è dovuto però scontrare con il repentino cambiamento alimentare che ha trovato il corpo umano impreparato a sopportare un quantitativo di grassi, zuccheri e proteine quattro volte superiore a quello precedentemente accettato.
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